L'arredo del bagno è composto dalla combinazione dei sanitari, dei complementi, degli accessori che costituiscono questo ambiente così intimo e riservato per l'utente. La scelta di tutti questi elementi, non è lasciata al caso, ma dettata (si spera) da una logica progettuale delineata fin dall'inizio da parte dell'utente, il quale ha saputo collocare ogni medesimo complemento nel modo a lui più consono. Purtroppo, come quasi ogni elemento materiale, il tempo lascia le proprie tracce, rovinando quelli che, all'inizio, apparivano come arredamenti perfetti e lucenti.
Non solo: l'usura, i prodotti usati per la pulizia e l'igiene personale, col tempo possono rovinare la vostra vasca da bagno. Il problema che si riscontra più frequentemente è la perdita di lucidità della superficie, ma si possono presentare anche macchie di colore marrone e ruggine. In questa guida vedremo come sbiancare e pulire quotidianamente la vostra vasca, usando semplici prodotti presenti nella vostra casa. Vediamo, in concreto, le operazioni affinché questi complementi possano riapparire sbiancanti come nel momento dell'acquisto. Assicuriamoci di avere a portata di mano: del limone, dell'aceto bianco, del sale fine, del detersivo liquido per piatti, una spugnetta con parte ruvida, uno stuzzicadente o un uncinetto da maglia ed un vecchio asciugamano o uno straccio.
Prendere una bacinella di plastica e miscelare dentro, in egual proporzione, un succo di limone e aceto. Per essere sicuri, spremere prima alcuni limoni per vedere la quantità ricavata, dopodiché misurare un'uguale parte di aceto e uniteli. Ora aggiungere una manciata di sale fino e del detersivo liquido per piatti al composto.
È consigliabile indossare dei guanti ed usare la parte ruvida di una spugnetta, strofinando energicamente la soluzione abrasiva ricavata su tutta la vasca.
Una volta terminata l'operazione, lasciare agire per un quarto d'ora abbondante per poi risciacquare abbondantemente con acqua fredda utilizzando il getto della doccia e, se insoddisfatti, ripetere il procedimento più volte. Per le incrostazioni di calcare, segno di qualche trascuratezza, si può procedere con impacchi di aceto bianco (vedi pulizia del WC) molto più efficaci e meno dannosi per l'ambiente del trattamento con prodotti industriali.
Se invece del box si ha optato per la tenda, ricordare di lavarla periodicamente, riappendendola ancora umida per evitare la formazione di antiestetiche pieghe; ricordarsi, inoltre, di avere particolare cura di risciacquarla accuratamente così come si suole fare con il resto delle superfici che racchiudono il vano doccia o la vasca.
Rimuovere quei residui di sporcizia che potrebbero intasare lo scarico, come i capelli. Una soluzione economica per pulirlo e ridonargli lucentezza risulta l'utilizzo dell'aceto. Affinché tale tecnica vada a buon fine, strofinare la superficie dello scarico con una spugnetta imbevuta d'aceto. Una pulizia sgrassante semplice ed efficace: questi ed altri piccoli accorgimenti saranno in grado di trasformare ogni elemento dell'arredo bagno risplendendo come nuovo.
Non solo: l'usura, i prodotti usati per la pulizia e l'igiene personale, col tempo possono rovinare la vostra vasca da bagno. Il problema che si riscontra più frequentemente è la perdita di lucidità della superficie, ma si possono presentare anche macchie di colore marrone e ruggine. In questa guida vedremo come sbiancare e pulire quotidianamente la vostra vasca, usando semplici prodotti presenti nella vostra casa. Vediamo, in concreto, le operazioni affinché questi complementi possano riapparire sbiancanti come nel momento dell'acquisto. Assicuriamoci di avere a portata di mano: del limone, dell'aceto bianco, del sale fine, del detersivo liquido per piatti, una spugnetta con parte ruvida, uno stuzzicadente o un uncinetto da maglia ed un vecchio asciugamano o uno straccio.
Prendere una bacinella di plastica e miscelare dentro, in egual proporzione, un succo di limone e aceto. Per essere sicuri, spremere prima alcuni limoni per vedere la quantità ricavata, dopodiché misurare un'uguale parte di aceto e uniteli. Ora aggiungere una manciata di sale fino e del detersivo liquido per piatti al composto.
È consigliabile indossare dei guanti ed usare la parte ruvida di una spugnetta, strofinando energicamente la soluzione abrasiva ricavata su tutta la vasca.
Una volta terminata l'operazione, lasciare agire per un quarto d'ora abbondante per poi risciacquare abbondantemente con acqua fredda utilizzando il getto della doccia e, se insoddisfatti, ripetere il procedimento più volte. Per le incrostazioni di calcare, segno di qualche trascuratezza, si può procedere con impacchi di aceto bianco (vedi pulizia del WC) molto più efficaci e meno dannosi per l'ambiente del trattamento con prodotti industriali.
Se invece del box si ha optato per la tenda, ricordare di lavarla periodicamente, riappendendola ancora umida per evitare la formazione di antiestetiche pieghe; ricordarsi, inoltre, di avere particolare cura di risciacquarla accuratamente così come si suole fare con il resto delle superfici che racchiudono il vano doccia o la vasca.
Rimuovere quei residui di sporcizia che potrebbero intasare lo scarico, come i capelli. Una soluzione economica per pulirlo e ridonargli lucentezza risulta l'utilizzo dell'aceto. Affinché tale tecnica vada a buon fine, strofinare la superficie dello scarico con una spugnetta imbevuta d'aceto. Una pulizia sgrassante semplice ed efficace: questi ed altri piccoli accorgimenti saranno in grado di trasformare ogni elemento dell'arredo bagno risplendendo come nuovo.